5 K-DRAMA DA NON PERDERE [PARTE I]
15:09
MY
GIRL
Titolo inglese: My Girl
Titolo originale: 마이
걸 (mai gul)
Episodi: 16
Anno: 2005/2006
Network: SBS
Paese: Corea del Sud
Trama:
Joo Yoo-rin (Lee Da-hee)
è un tipetto alquanto singolare. Cresciuta vagando qua e là con il
padre inseguito dai creditori, Yoo-rin ha sviluppato una speciale
abilità: bugiarda di professione. Abituata da sempre a togliersi
d'impiccio grazie alle sue doti di bugiarda porta avanti più o meno
brillantemente la sua attività di guida turistica sull'isola di Jeju
arrangiandosi come può.
Un bel giorno, mentre è
inseguita dai creditori del padre, Yoo-rin viene quasi investita
dall'automobile di Seol Gong-chan (Lee Dong-wook), ricco ereditiere
di una catena di alberghi.
Cogliendo la palla al
balzo, Yoo-rin finge di essere stata veramente investita in modo da
spillare più soldi possibile a Gong-chan. Sfortunatamente per lei,
Gong-chan non è nato ieri e non si lascerà infinocchiare (?)
dalla bella Yoo-rin. Infatti, il Dio dei Drama (in cui tutti noi
crediamo) farà si che Gong-chan abbia giusto bisogno di
un'interprete...e chi meglio di Yoo-rin che ha girato mezzo mondo? In
seguito le cose si complicheranno non poco. Gong-chan ha un nonno
malato (ma và?) a causa dei sensi di colpa per la perdita
dell'unica nipote, scomparsa durante il terremoto del 1995 in
Giappone. Per salvare il nonno, Gong-chan decide di assumere Yoo-rin
per vestire i panni della cugina scomparsa e qui cominceranno i guai.
InMyOpinion:
My
Girl è stato il mio secondo k-drama e come i primi amori non si
scorda mai. Non dimenticherò mai le buffe espressioni di Yoo-rin e
la bellissima OST che tutt'ora ascolto ad oltranza (andate ad
ascoltarla, subito!). Come non potrò mai scordare gli
imbarazzanti outfits di Gong-chan (gli anni 2000, un
periodo decisamente oscuro per la moda...specialmente in Asia)....una
camicia viola abbinata ad una cravatta rossa zebrata non si scorda
facilmente. Ovviamente, My Girl ha tutti gli elementi del k-drama di
vecchio stampo: contratto di un qualsiasi genere, creditori mafiosi,
romance, ricco ereditiere, figli/nipoti/cugini/genitori perduti,
nonno/mamma/nonna/papà in punto di morte, ex fidanzate appiccicose e
secondlead destinato a piangere lacrime amare, letteralmente (Lee
Jun-ki è sempre il migliore quando si tratta di ruoli drammatici).
Perché consiglio
questo drama?
Perché
lo dico io..ehm.. volevo dire, perché sarà una visione piacevole
(Lee Dong-wook appena ventenne incluso).
Voto: 9
HEALER
Titolo inglese: Healer
Titolo
originale:
힐러 (heelreo)
Episodi: 20
Anno: 2014/2015
Network: KBS2
Paese: Corea del
Sud
Trama:
Seo Jung-hoo (Ji
Chang-wook), nome in codice: HEALER. Healer è un “fattorino
notturno” un po' speciale. Non si limita a consegnare pacchi, ma
svolge ogni tipo di richiesta (ai limiti della legalità) in
cambio di un lauto compenso. Durante una delle sue tante missioni
incontra la reporter Chae Young-shin (Park Min-young). Il compito di
Healer era quello di rubarle un capello sotto richiesta di un
misterioso cliente. Healer pensò “bé, oggi ho il compito
facile”...invece no. Young-shin, infatti, non è la classica
ragazza timorata di Dio che non fa un passo fuori casa senza l'oppa
di turno e darà del filo da torcere al nostro Healer. Nel frattempo,
alla redazione in cui lavora Young-shin fa la sua comparsa il super
*manzo* giornalista Kim Moon-ho (Yoo Ji-tae). Ovviamente, Young-shin
và in brodo di giuggiole perché Kim Moon-ho è il suo modello di
vita...tanto da avere la sua foto attaccata al muro della cameretta.
Si sa che al Dio dei drama piace giocare con il destino e, anche in
questo caso, non farà eccezioni. Le vite di questi tre protagonisti
sono infatti legate da molto tempo e presto un mistero irrisolto e
sconvolgete (preparate i clinex) verrà portato a galla.
InMyOpinion:
JI CHANG WOOK e ho
detto tutto.
No, scherzo...ma sarei
un'eretica se affermassi che il 50% del successo registrato da questo
drama non sia dovuto alla sua (beltà) presenza. Il drama ha
tutto: azione, romance, OST orecchiabile (in particolare Eternal
Love dei Michael Learns To Rock) e una trama degna di questo
nome. Durante la visione non potrete fare a meno di empatizzare con i
protagonisti. Inoltre, da notare la quasi totale assenza di
angst...molto strano in un drama dove vi sono identità
nascoste/doppie identità.
A mio *modestissimo*
parere, Healer non presenta note negative di nessun genere. Ho molto
apprezzato il parallelismo con il passato, tanto da preferire le
vicende dei genitori a quelle del presente (ho un softspot per
queste cose, lo ammetto). I personagi sono ben caratterizzati e
nulla da dire sulle doti recitative degli attori. In Healer vi è il
giusto mix tra momenti da “passamiunclinex”e quelli di ilarità.
La chemistry tra i protagonisti è palpabile, non per niente
hanno vinto il premio come miglior coppia dell'anno.
Perché consiglio
questo drama?
Semplice, perché è IL
drama. Nessuno può rimanere deluso da Healer (w la democrazia e
la libertà di opinione).
Voto: 10
REPLY
1988/ANSWER ME 1988
Titolo inglese: Reply 1988/Answer Me 1988
Titolo
originale:
응답하라 1988
(Eungdabhara 1988)
Episodi: 20
Anno: 2015/2016
Network: Tvn
Paese: Corea del
Sud
Trama:
Reply 1988 non ha
un'unica trama, ma segue le vite di cinque ragazzi al secondo anno di
liceo e le loro famiglie.
Duk-sun (Hyeri) è la figlia di
mezzo della famiglia Sung composta da mamma Il-hwa, papà Dong-il, la
(temuta) sorella maggiore Bo-ra e il fratello minore No-eul. Duk-sun
e la sua famiglia non se la passano molto bene, infatti vivono nel
sotterraneo della casa della famiglia Kim.
La famiglia Kim è
composta dalla super-cheetah-mamma Ra Mi-ran, dall'improbabile
papà Sung-kyung, il figlio maggiore Jung-bong e il figlio minore
Jung-hwan (Ryu Joon-yeol).
Sun-woo (Ko Gyung-pyo) è uno studente
modello e vive con la madre vedova Sun-young e la sorellina Jin-joo.
Dong-ryong (Lee Dong-hwi) è il figlio di un insegnante, ma i suoi risultati
accademici sono alquanto deludenti..in compenso, è un ottimo
ballerino. Infine, Taek (Park Bo-gum) geniale giocatore di baduk che vive con il
padre vedovo Gil-dong nel retro del negozio di loro proprietà.
È
proprio nella stanza di Taek che i nostri cinque protagonisti si
ritrovano ogni giorno per condividere momenti di gioia e le
insicurezze tipiche della loro età.
InMyOpinion:
Questo
drama è oro. Quando vidi il trailer con Hyeri che si truccava usando
un fiammifero appena spento (auch!)
al suon di “dandaridadaridà”, ammetto di aver pensato
machecacchioéstacosa. Non
conoscendo il franchising
di Reply (1997, 1994, 1988), non avevo idea delle perle che mi ero
lasciata sfuggire. Guardando Reply 1988 dovrete scordarvi del solito
drama basato sulla OTP e con i soliti secondleads di contorno. In
Reply 1988 il tema portante è la FAMIGLIA
condita con quella nostalgia tipica degli anni che non torneranno mai
più. Ho riso, pianto, gioito e palpitato insieme a questi
personaggi. Li ho amati tutti come se appartenessero veramente alla
mia realtà. Mi sono riunita anche io con i cinque protagonisti nella
stanza di Taek sedendomi per terra a guardare il televisore posto al
centro della stanza. Reply 1988 ti lascia un senso di nostalgia, una
nostalgia di un tempo che in realtà non ho mai vissuto essendo nata
nel 1989. Le OST degli anni ottanta accompagnano in questo cammino
lungo venti episodi da ben un'ora e mezza l'uno (mai
visto altro drama durare così tanto)
senza neanche accorgersene. Un family drama perfetto.
Perché
consiglio questo drama?
Perché
è un drama diverso. A volte serve staccare dalla solita trama dove
lei ama lui, ma lui pensa ancora alla sua ex partita per gli US
cinque anni fa. Non trovate?
Voto:
10+++
1 commenti
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